St. Magdalener Malojer

Regione: Alto Adige
Tipologia: Vino Rosso fermo
Gradazione: 12,5/13,5%
Vitigno: Schiava 90%; Lagrein 10%
Luogo di Produzione, Affinamento, Temp. di servizio: Prodotto da viti site nella zona di S. Maddalena, Bolzano. Maturazione in acciaio Inox. Temp. Servizio 16-18 gradi.
Unicità: La gentile nota di mandorla amara che, assieme a sentori complessivamente mai aggressivi, lo rendono vino mai stucchevole.

€ 14,49

Tasse incluse

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Note storiche

Il regalo dei Barbari

Il St. Magdalener si compone di due vitigni italiani tra i più antichi: 10% Lagrein e 90% Schiava. Quest’ultimo è presente già dal Medioevo sul territorio Altotesino e nel Nord Est italiano. L’etimologia del nome Schiava può essere ricondotta a derivazioni diverse. Una prima interpretazione è legata alla tipologia di coltivazione, "schiavizzata", ovvero strettamente connessa ad un sostegno ed alle drastiche pratiche di potatura. Una seconda ipotesi è connessa alla possibile discendenza dell’uva dalla regione Slavonia da cui prende il nome. Quest’uva sembra essere giunta in Italia con le invasioni barbariche ad opera di Unni e Longobardi. Esistono tre varietà di Schiava: Gentile, Grigia e Grossa che, pur appartenendo alla stessa famiglia, presentano alcune differenze. In passato era coltivata sia a bacca bianca e che a bacca nera ma da più di un secolo la produzione è concentrata solo su quella a bacca nera.

Storie native

Un bicchiere, lontano dai TG.

Torni a casa dalla spesa e ti accorgi di avere acquistato per sbaglio dei funghi finferli invece dei i porcini che avevi in mente. Ormai è tardi e la fame è tanta quindi, mentre ascolti le notizie del TG, cucini delle tagliatelle paglia e fieno con i tuoi finferli aggiungendo all'ultimo dello speck che trovi in frigo. Il risultato è appagante e quando, ancora senza pensarci, ci abbini un St. Magdalener ti rendi conto che non stai più ascoltando le notizie alla TV, ma solo il tuo appagamento.

Il Territorio

Schiava della montagna.

La Schiava è coltivata in Alto Adige, Trentino e Veneto. Più sporadicamente in Lombardia (escludendo la Schiava Nera che è vitigno diverso dalla schiava) e poco in Piemonte.