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Note storiche Territorio

Verdicchio Dei Castelli di Jesi Classico Doc Landi

  • Regione: Marche
  • Tipologia: Vino Bianco Fermo
  • Gradazione: 12,5/14,5%
  • Vitigno: Verdicchio 100%
  • Luogo di Produzione, Affinamento, Temp. di servizio: Ottenuto dai vigneti siti nei comuni di Belvedere Ostrense ed Ostra in provincia di Ancona. Affinamento in bottiglia di circa 6 mesi. Temp. Servizio 8/10 Gradi.
  • Unicità: Vino elegante, fruttato con un finale ammandorlato che lo contraddistingue. E' il vitigno a bacca bianca di riferimento delle Marche.
€ 11,50
Tasse incluse

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Gioacchino Rossini, dipinto da Francesco Hayez
Note storiche

           Il vino di
           Alarico,
           Rossini e la
           bottiglia
           di Maiocchi

Nel 410 d.c. Alarico, Re dei Visigoti, durante la sua marcia verso Roma, apprezzò così tanto il Verdicchio da farne caricare molti barili su ben 40 muli. Tuttavia si inizia a parlare ufficialmente di Verdicchio alla fine del '500 quando compare in alcuni atti formali e notarili per il passaggio di proprietà di vigne. Dal '600 in poi inizia ad essere studiato a fondo, ed è solo alla fine del '700 che, con il nome Verdicchio, viene considerato ufficialmente come vitigno utile ad essere vinificato. Da lì in poi si crea una strettissima connessione con il territorio marchigiano dapprima nella zona classica dei Castelli di Jesi e successivamente anche nella tipica area di Matelica. Vari studiosi di ampelografia hanno chiarito le origini del vitigno. In particolare negli ultimi decenni si sarebbe riscontrata una ampia similitudine con il Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana pur mantenendo una propria autonomia che conferma il Verdicchio essere vitigno autoctono delle Marche. Il Verdicchio ha visto un successo progressivo sempre maggiore, amato dai locali e dai grandi gourmet internazionali a partire dal pesarese Gioacchino Rossini che lo annoverava tra i suoi vini preferiti. Dagli anni '50 in poi il Verdicchio ha visto un grande successo di vendita a seguito dell'incremento quantitativo della produzione e delle esportazioni. Trainante fu poi l'idea del Produttore Fazi Battaglia che nel 1954, per creare un elemento che desse immediata visibilità al suo vino, lanciò una gara per creare una bottiglia speciale. Vinse il modello creato dall'Architetto Antonio Maiocchi che, a partire dagli anni '60 determinò una grande notorietà dell'azienda e del Verdicchio in generale.

Storie native


Un vecchio ristorante al sapore di gioventù

A Roma per puro caso vi imbattete in un buon ristorante di Trastevere rimasto agli anni '60 e incentrato sul pesce. In particolare vi commuove il carrello degli antipasti che non vedevate più dalla vostra infanzia. Tra le proposte riscoprite un antipasto di mare e gamberi e scambi freschissimi (vi dicono di provenienza da Terracina) ma di fattura piacevolmente retrò. Ormai presi dai ricordi ordinate subito un Verdicchio e godete del perfetto e consolidato abbinamento. Vi perdete nel ricordo di vostro Padre, amante del Verdicchio, che cinquant'anni prima alla fine di quel pranzo avrebbe acceso nel Ristorante la sua pestilenziale ma adorabile Gauloises. 

Il Territorio

Tra Ancona e Macerata

Vitigno autoctono marchigiano tipico dei Colli di Jesi, in provincia di Ancona, e di Matelica in provincia di Macerata.

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